Tecnologia di trasmissione negli stadi di calcio di Doha

Cosa facciamo

Gravity Media - all'epoca con il marchio Gearhouse Broadcast - in associazione con AV Tech, si è aggiudicata il contratto per l'aggiornamento delle infrastrutture tecniche di quattro stadi di calcio in Qatar. Tutti e quattro gli stadi - Al Gharaffa, Al Rayyan, Al Sadd Sports Club e Qatar Sports Club - si trovano nella capitale Doha.

In qualità di fornitore privilegiato del Comitato Olimpico Nazionale del Qatar, Gearhouse Broadcast & AV Tech aveva già portato a termine una serie di contratti per il cablaggio broadcast e l'audiovisivo in diversi palazzetti dello sport in Qatar. Tra questi: l'Aspire Tower e l'Aspire Academy for Sports Excellence, il Khalifa Tennis and Squash Centre, il Qatar Sports Club, l'Al Arabi Sports Club, l'Al Khor Sports Club e l'Al Wakrah Sports Club.

Cosa abbiamo usato

Oltre alla competenza tecnica e alla notevole esperienza locale del team di Gravity Media , una dettagliata pianificazione logistica è stata fondamentale per garantire il successo del progetto.

Tutti gli stadi stavano per essere aggiornati da SD a HD e quindi il lavoro richiedeva nuovi cablaggi, wall box e attrezzature tecniche.

Gli aggiornamenti hanno comportato l'installazione di un totale di 115 wall box nei quattro stadi, che sono stati utilizzati con fibra ibrida SMPTE, video e audio HD e cavi di rete.

In particolare, i rack di apparecchiature utilizzati per l'aggiornamento sono stati assemblati nel Regno Unito prima della fase di installazione e spediti in loco pre-cablati a tutti i pannelli di terminazione locali. Ciò significa che solo la connettività delle scatole a muro doveva essere terminata in loco, il che ha contribuito a velocizzare notevolmente il processo di installazione.

Sono state utilizzate apparecchiature di distribuzione e conversione Harris, oltre ad apparecchiature di test video Tektronix, apparecchiature di test audio Bel e cavi audio e di rete Belden e Draka.

Gravity Media ha fornito un team di supervisione e gestione composto da 12 cablatori, 16 rigger, un Project Engineer e un Project Manager. A ogni sede è stato assegnato un team di installazione dedicato, guidato da un supervisore del sito, che ha supervisionato la posa di tutti i cavi dalle sale TV alle posizioni corrette.

Risultato

L'aggiornamento in HD dei quattro stadi ha richiesto due mesi di lavoro. Come previsto, i quattro stadi erano pronti per l'inizio della Coppa d'Asia, ospitata dal Qatar nel gennaio 2011.