Olimpiadi invernali 2018

Cosa abbiamo fatto

I Giochi di PyeongChang hanno visto la partecipazione di ben 92 nazioni che si sono sfidate in 15 sport per 16 giorni nelle sedi di tutto il paese. A prima vista, si tratterebbe di una sfida scoraggiante da sostenere, ma tutto si è tradotto in un'attenta pianificazione e in una meticolosa attenzione ai dettagli.

Il punto centrale del piano era la creazione di un flusso di lavoro in grado di gestire diversi operatori SVE, ognuno dei quali lavorava per diverse aziende e trasmetteva i media in diversi paesi. Ognuna delle cinque operazioni aveva una propria sala di controllo della produzione, quindi a differenza di una normale trasmissione esterna, come una partita di calcio in diretta, si trattava di allestire e gestire contemporaneamente diversi eventi complessi.

Cosa abbiamo usato

Gravity Media ha iniziato con la stesura di schemi per aiutare a definire il flusso di lavoro. Iniziando in piccolo, concentrandosi su un operatore alla volta e su come gestire al meglio le sue esigenze, il nostro team tecnico ha gradualmente costruito il quadro in un layout in scala reale che coprisse ogni operatore e risultasse in una configurazione di trasmissione senza soluzione di continuità.

Sfruttando alcuni nuovi e fantastici dispositivi, come IPWeb di EVS, che consente ai clienti di accedere al loro database IPDirector e di trasferire e modificare i contenuti da remoto, Gravity Media è stata in grado di creare una soluzione economicamente vantaggiosa per più clienti che desiderano accedere ai loro media.

Una volta che Discovery ha dato il via libera, il team logistico di Gravity Media si è assicurato che ogni pezzo di attrezzatura diretto a PyeongChang funzionasse correttamente, fosse sottoposto a stress test e imballato in modo sicuro.

Abbiamo preparato più di sei tonnellate di kit in tutto, tra cui 70 x EVS XTA, 29 x IPDirector che utilizzano un milione di gigabyte di storage, EVS IPWeb, Ingest Funnel, server APP, server DNS, Cisco 7000 Series, IPD Database Servers e XSquare Database Servers.

All'arrivo in Corea del Sud, nel dicembre 2017, l'attrezzatura è stata disimballata e configurata per il lavoro. Questo comprendeva macchine multiple per l'ingest funnel per ogni sede, consentendo agli operatori di trasmettere direttamente all'International Broadcast Centre. In questo modo i loro media erano disponibili sulla rete EVS, consentendo alla troupe autorizzata di accedervi in qualsiasi momento. Si trattava della soluzione più conveniente: invece di dover inviare persone dall'altra parte del mondo, i clienti potevano accedere in remoto e gestire i loro media da qualsiasi luogo.

Risultato

Nel febbraio 2018 sono iniziati i Giochi Invernali. Gli ingegneri di Gravity Media erano a disposizione per supportare diverse sale di controllo della produzione, assistere il team di gestione dei media e fornire assistenza operativa.

Discovery è riuscita a trasmettere senza problemi uno dei più grandi eventi sportivi dell'anno. I dati di ascolto indicano che gli eventi del weekend di apertura sono stati visti da 212 milioni di persone in tutta Europa, che hanno guardato 373 milioni di ore di video.

Il progetto è stato un'impresa enorme, ma è stato giudicato di grande successo rispetto a tutte le misure. Gravity Media è stata in grado non solo di migliorare l'efficienza della trasmissione dei Giochi invernali grazie all'utilizzo di kit come l'EVS IPWeb e le macchine per l'imbuto, ma anche di aiutare Discovery a realizzare risparmi significativi grazie alla fornitura di kit e tecnici Gravity Media .