- La Formula E ridurrà le emissioni del trasporto merci della Stagione 11 del 25% - con un risparmio di circa 5.500 tonnellate di anidride carbonica - collaborando con il suo partner ufficiale per la logistica e la fondazione, DHL, per ottimizzare il trasporto aereo e spostare una parte significativa del trasporto marittimo.
- L'ambiziosa iniziativa di trasferimento modale rappresenta uno dei passi più incisivi per ridurre le emissioni dell'ABB FIA Formula E World Championship sin dall'inizio, mantenendo il suo percorso verso le emissioni nette zero.
- I partner di Key Championship hanno ridotto il peso delle merci di oltre 80 tonnellate, scegliendo di rifornirsi di beni chiave a livello locale, utilizzando più set di attrezzature da spedire via mare e alternative più leggere.
- L'iniziativa si basa sull'uso di biocarburanti nel trasporto marittimo e stradale insieme a DHL per massimizzare l'ulteriore riduzione delle emissioni di carbonio.
- La Formula E diventa anche il primo sport al mondo a impegnarsi nel percorso Net Zero di BSI, utilizzando lo standard ISO 14064-1 per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni di gas serra e le linee guida ISONet Zero IWA42, che impongono un'ulteriore valutazione, rendicontazione e riduzione dell'impronta di carbonio come parte del percorso Net Zero.
LONDRA, REGNO UNITO. Giovedì 5 dicembre. 2024 - La Formula E, riconosciuta come lo sport ESG numero uno al mondo (GSBS), ha annunciato oggi che risparmierà almeno il 25% delle emissioni di CO2 legate al trasporto nell'S11. Ridurrà il volume e il peso trasportato per via aerea, ottimizzando l'efficienza del trasporto via mare e su strada insieme al suo partner ufficiale per la logistica, DHL.
L'ABB FIA Formula E World Championship - il primo sport al mondo a essere certificato per un percorso a zero emissioni di carbonio - ha lavorato con successo con DHL e altri partner chiave dell'ecosistema per ottimizzare il trasporto del campionato e sarà in grado di trasportare tutte le attrezzature essenziali per le gare al di fuori dell'Europa con due aerei cargo rispetto ai tre precedenti. Questo risultato è stato ottenuto riducendo il volume delle merci di oltre 80 tonnellate e scegliendo di utilizzare i beni presenti sul mercato e i set multipli di beni che possono essere trasportati in modo più ecologico via mare.
Questa complessa e ambiziosa iniziativa consentirà di risparmiare circa 5.500 tonnellate di emissioni di anidride carbonica nell'arco delle 16 gare in calendario; il peso di più di due piscine olimpioniche.
Rappresenta uno dei passi più significativi nella riduzione delle emissioni del campionato da quando è stato costituito nel 2014 e contribuisce in modo significativo all'iniziativa Science Based Targets di ridurre l'impronta di carbonio della serie del 45% entro il 2030, rispetto alla produzione della quinta stagione.
Per ottenere un'ottimizzazione così impressionante del trasporto merci, il team interno di tecnologia e logistica della Formula E ha lavorato direttamente con i partner principali, tra cui DHL, TATA Communications, FIA, ABB, EMG / Gravity Media, Timeline TV, Aurora Media Worldwide, Quentor, MRTC, ADI e Al Kamel, per verificare, ridurre e reimballare in modo forense la quantità di merci trasportate via aereo, trovando anche il modo di procurarsi o stoccare molte delle loro attrezzature e beni all'interno dei mercati di gara.
Molti partner hanno inoltre fornito al campionato ulteriori serie di beni che possono essere trasportati via mare o su strada anziché per via aerea. I viaggi più lunghi utilizzeranno diverse attrezzature, ma consentiranno di risparmiare fino all'80% di emissioni di carbonio grazie ai carburanti rinnovabili rispetto a quelli utilizzati normalmente dall'industria del trasporto marittimo e stradale.
L'iniziativa coincide anche con il fatto che la Formula E è il primo sport al mondo a impegnarsi nel percorso Net Zero di BSI, utilizzando lo standard ISO 14064-1 per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni di gas serra e le linee guida ISO Net Zero che supportano la valutazione, la rendicontazione e la riduzione dell'impronta di carbonio come parte del percorso Net Zero.
L'adozione di misure leader a livello mondiale per rivedere, ridurre e compensare continuamente le emissioni del campionato mondiale ABB FIA Formula E è in linea con il fatto che il campionato è il primo sport del pianeta a essere convalidato dalla British Standards Institution per un percorso a zero emissioni di carbonio.
Julia Palle, vicepresidente per la sostenibilità della Formula E, ha dichiarato:
"Siamo orgogliosi di portare le nostre credenziali di sostenibilità e il nostro impegno a ridurre le emissioni complessive a un livello superiore. I nostri partner e il team di DHL hanno svolto un enorme lavoro per continuare a ridurre le nostre emissioni anno dopo anno. In qualità di campionato impegnato nelle corse sostenibili, nell'innovazione e nella riduzione della nostra impronta complessiva sul pianeta, questo non solo rappresenta un enorme passo avanti nella nostra missione, ma è anche all'altezza del nostro DNA di perseguire tecnologie e soluzioni all'avanguardia per accelerare stili di vita più sostenibili e, in ultima analisi, il progresso umano".
Matt Page, Senior Vice President, Assurance Services EMEA di BSI, ha dichiarato:
"Il fatto che la Formula E sia diventata il primo sport a livello globale a impegnarsi nel percorso BSI Net Zero sottolinea il suo costante impegno verso la sostenibilità e la responsabilità ambientale. Questo traguardo rappresenta un significativo passo avanti nella trasparenza, nella responsabilità e nel miglioramento continuo della gestione delle emissioni. Allineandosi ai rigorosi standard di ISO 20121, PAS 2060, ISO 14064-1 e IWA42, la Formula E non solo stabilisce un punto di riferimento per gli altri sport, ma rafforza anche la sua leadership nel guidare la transizione verso un futuro a zero emissioni di carbonio".
COPERTURA STAMPA